ISF | GP Belgio, come un tuono!

IL RUMORE FRAGOROSO E RIMBOMBANTE DEL TIRANNO
Spa, vince la pioggia, ma Palmieri vola sull'acqua e conquista la prima vittoria.

Troppa acqua a Spa durante il GP del Belgio, ma nonostante le pessime condizioni meteo la pioggia non ha fermato la Super Formula. Quella stesse pioggia caduta anche nel corso delle Qualifiche, che però non ha impedito a Nicola Palmieri di firmare una pole sensazionale, con il tempo di 1:51.709, occasione ideale per marchiare ulteriormente un campionato.

L'inizio gara è stato vissuto tra l'incertezza generale, soprattutto da parte di alcuni team per la scelta dei pneumatici. Infatti, in casa Vulcan Racing Team la decisione delle gomme è stata praticamente unanime, scelta ricaduta sulla mescola morbida, fortemente voluta da Giuseppe Ravalli in stretto contatto con meteorologi di fama strettamente Provinciale. L'unico tra i piloti VRT che guardava con diffidenza e sdegno, l'esperto pagato da Ravalli è stato Stefano Vitali dei VRT - Etna. Quest'ultimo prima di arrivare a Francorchamps, passando su una pozzanghera, schizza su dei passanti fango e dell'acqua piovana, sospettando fortemente di un forte temporale in pista. E' stato un caso isolato, ma non escludiamo che ci sia una possibile denunciare a carico di Stefano Vitali, per schizzi alla quiete pubblica...vi terremo aggiornati!

Chi diversamente si è salvato con le sole forze al volante, dal tranello di  Ravalli, è stato Gianni Pellegrino, arrivato al traguardo all'estremo delle forze, svuotato di ogni energia, esausto, spossato, tanto da non mostrare il solito atteggiamento risentito, litigioso, critico e provocatorio. Una gara che ha cambiato profondamente il pilota  dei VRT - Vesuvio, forse per sempre, perché è stato visto addirittura accennare un sorriso verso gli avversari. 

La pioggia rallenta Pierfrancesco Acri, avendo optato per una sola sosta, al tredicesimo giro viene richiamato è costretto al rientro ai box per cambiare le gomme da morbide a intermedie, Diversamente  dal compagno di scuderia Palmieri che rimane in pista e sfrutta a suo vantaggio l'inesperienza dei meccanici. 

<<Maledetta pioggia. Senza acqua e con la strategia di una sosta, avremmo avuto un fine di gara diverso. Sarebbe scoppiata la bagarre tra compagni di squadra. Peccato , testa alla prossima!>>, Pierfrancesco Acri a fine gara.

Per la cronaca la vittoria è dunque andata a Nicola Palmieri, dietro di lui Pierfrancesco Acri e sul gradino più basso del podio un meraviglioso Carmelo Schillaci, per il Pisciotti Racing Team. In pratica, il più allegro, beato, soddisfatto, esultante, raggiante, euforico, gioioso, pago, appagato, contento, lieto, ilare, sereno, giulivo e spensierato non fa parte di questa tre nomi. Antonio Golia ha finalmente deciso di correre valorizzando al meglio il lavoro svolto in settimana. Il pilota della Scuderia Condor Alphatauri, aveva confessato di essere in ripresa, ma nulla poteva far pensare ad un risultato così sbalorditivo.

<<Gara entusiasmante, in scuderia ho visto tanto orgoglio. Un buon risultato, nonostante l'acqua andavo forte, ma meglio di così non potevo fare. Ho spinto molto e nelle ultime gare darò il massimo per regalare alla squadra altri buoni risultati.>>, Antonio Golia a fine gara.

Gara ricca di colpi di scena e di sorpassi quella andata in scena a Francorchamps. Dal punto di vista del pubblico, siamo praticamente sicuri, è stato uno spettacolo.








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