Partecipazione scarsa e passiva. Ovviamente dobbiamo trarre molti insegnamenti da questa gara, dove l'organizzazione non è stata impeccabile, ma è utile cercare di capire cosa dobbiamo fare di diverso in futuro. Aumentare la partecipazione dei piloti può richiedere sicuramente approcci nuovi e allo stesso modo può non bastare. Allora, perchè preoccuparsi di non essere in molti?
Magari sarebbe meglio avere pochi partecipanti ma buoni, perchè troppi poi...magari ci portano sulla cattiva strada. Dunque, facciamo notare che l'accezione negativa della parola «partecipazione» è un pregiudizio di cui dovremmo liberarci. Noi cerchiamo persone con una spiccata partecipazione poco individualistica. La competizione è bella, ma non esiste se non si è disposti ad arrivare anche in ultima posizione. La competizione non è più funzionale all'obiettivo, se si pretende di arrivare primi, tutto ciò è un ostacolo verso esperienze di condivisione con altri piloti.
Nonostante una gara piuttosto deludente in termini di passo e risultato, arrivare al traguardo deve avere una motivazione. Un distacco dagli altri partecipanti deve spingerci verso la condivisione e il miglioramento, diversamente dal più semplice e consueto abbandono delle gare.
“L’importante non è vincere, ma partecipare per accrescere“.
Chiedetevi come sia possibile assistere agli "autoscrontri" ridicoli che ci offre la modalità sport con le Gare Quotidiane, dove tutti vogliono vincere. Queste non sono gare, sono combattimenti tra galli!
La voglia di vincere non può superare il buonsenso. Migliorare le proprie prestazione non richiede, come spesso si pensa, dalla semplice furbizia meschina. Diversamente riteniamo che è necessario sviluppare una conoscenza della sconfitta per stare in gruppo, ed eventualmente vincere.
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