Qualifiche da dimenticare per noi della Benetton Alfa Romeo. Stefano è arrivato in ritardo, non si è allenato, cosa che lo ha condizionato anche in gara. Mentre, per me le qualifiche sono durate realmente poco, dopo due giri sono stato costretto a rientrare. In gara siamo partiti rispettivamente io penultimo e Stefano in ultima posizione. Poi che dire, ho fatto una partenza ma, come è mia consuetudine, lenta e macchinosa, per evitare contatti e baruffe. Recupero alcune posizioni importanti e mi metto alla ruota di Claudio, sentivo di poterlo passare, lui va largo e io mi inserisco sulla destra, la macchina mi va in sovrasterzo, correggo in controsterzo toccando la sua vettura giusto il tempo per dargli fastidio. Da regolamento utilizzo lo “Stop & Go”, favorendo il recupero e il sorpasso da parte di Claudio che avevo danneggiato e mi ritrovo nuovamente dietro. A testa bassa riprendo il mio passo deciso a sfruttare le gomme morbide per tutta la gara, con due soste, sapendo di avere un ottimo ritmo. La strategia ha funzionato bene, con molti rischi, ma non avevo molto da perdere. La macchina si é comportata bene e sono molto felice per questo, anche per questo devo applaudire i meccanici GIA che mi hanno consegnato una vettura, pronta e funzionale. Complimenti al vincitore Pietruccio, e Claudio, sempre più padroni della pista, ma anche alla determinazione del mio compagno di scuderia che non molla nonostante i molteplici problemi con la vettura.

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