La tappa di campionato kart a Willow Springs ha regalato spettacolo e adrenalina su un circuito insidioso, dove ogni errore può costare caro. I piloti si sono dimostrati estremamente competitivi fin dalle qualifiche, che hanno lasciato presagire due gare ricche di battaglie e colpi di scena.
La gara sprint da 7 giri è stata breve ma combattutissima. Biondher ha imposto il suo ritmo, conquistando la vittoria davanti a uno strepitoso Damiano, con Luca a completare il podio. Il resto del gruppo ha dovuto accontentarsi delle posizioni restanti, ma senza mai smettere di lottare.
Dopo la prima sfida, i piloti si sono schierati per la gara lunga da 20 minuti, che non ha deluso le aspettative: continui sorpassi, duelli accesissimi e diversi fuori pista hanno reso la competizione imprevedibile. Bruno, con le sue spettacolari carambole, ha strappato più di un sorriso agli spettatori neutrali, mentre nelle posizioni di testa la battaglia è stata feroce fino alla bandiera a scacchi.
A spuntarla è stato Mario, autore di una gara straordinaria che gli ha permesso di conquistare il suo primo podio nel campionato kart. Biondher, oltre al secondo posto, si è tolto la soddisfazione di firmare il giro più veloce della gara. Sul terzo gradino del podio troviamo un solidissimo Fricano, che ha dimostrato ancora una volta di essere un avversario ostico e determinato.
A seguire, troviamo Damiano, Claudio, Antonio, Luca, Giovanni, Emanuele e Salvatore, mentre a chiudere il gruppo è stato il “giocoliere della serata” Bruno, sempre protagonista con le sue evoluzioni in pista.
Il Gruppo GIA ringrazia tutti i partecipanti per l’impegno e lo spettacolo offerto. Dopo una breve pausa per ricaricare le energie, il campionato tornerà il 13 febbraio 2025 sul mitico circuito di Brands Hatch, dove ci aspettano altre sfide avvincenti.
Damiano: Una pista tosta dove ogni minimo errore può costare caro.....In primis vanno i miei complimenti a Mario per la sua prima vittoria in GIA....già dalla scorsa gara si era notato un miglioramento super sia sulla guida che sui tempi e oggi si è confermato. Complimenti anche a Giuseppe il Biondo e a Giuseppe er Peppe per aver completato il podio. Riesco a rosicchiare qualche punticino da Claudio, primo in classifica, ma il primo posto nella sprint, il secondo nella gara principale e il giro veloce di Giuseppe il Biondo mi fanno scendere terzo in classifica. A 3 gare dal termine tutto può succedere lì in vetta....e che vinca il migliore!! Ci vediamo settimana prossima in terra inglese in quel di Brands Hatch!! A presto.
Claudio: Nessuno ha parlato del fatto che Andrea e Bruno sono stati visti misteriosamente nel mio box senza alcuna autorizzazione. Eppure questa parte fondamentale della storia è stata ignorata. Oltre a questo, memo e Antonio hanno continuato a creare problemi in pista, cercando in tutti i modi di ostacolarmi. Hanno agito in modo sistematico per cercare di favorire il loro beniamino. Nonostante tutto, sono ancora in cima alla classifica del mondiale, e non ci sono riusciti. Questo è il dato di fatto. Non ho dubbi al riguardo. Le azioni che sono state fatte in pista e fuori sono state orchestrate per cercare di mettermi in difficoltà. Ma non hanno avuto successo, e questo è ciò che conta. La mia posizione in classifica parla chiaro: sono ancora primo nel mondiale, e nessuno è riuscito a scalfire il mio percorso. Mi dispiace che ci siano persone che invece di concentrarsi sulla competizione sana preferiscano fare ricorso a strategie poco nobili Ranucci, con il suo approccio giornalistico, ha dimostrato una volta di più quanto sia facile gettare fango su una persona senza aver prima fatto una ricerca adeguata. Report, che dovrebbe essere sinonimo di informazione imparziale e corretta, ha scelto di cavalcare l'onda di una narrazione distorta e priva di fondamento, creando un clima di disinformazione intorno a me. Mi chiedo, come giornalista, se Ranucci abbia mai riflettuto sulle sue responsabilità nell'alimentare falsità e accuse infondate, tutto per il piacere di ottenere un po' di visibilità a scapito della verità. Non si può e non si deve fare informazione a discapito della dignità delle persone, e chi lo fa non solo tradisce il proprio mestiere, ma danneggia la fiducia che il pubblico ripone nei media.
Bruno: Risultati fotocopia della scorsa volta: 10° nella sprint e 11° nella gara lunga da 20 minuti. Qualcosa non sta funzionando, forse ultimamente abbiamo puntato più sulla simpatia che sulla competitività. La sensazione è che si potesse fare di più: il passo in qualifica c’era, ma sulla distanza è mancata la costanza. Complimenti al resto del gruppo, che ha dato una grande dimostrazione di competitività. Si torna a casa con la consapevolezza che, almeno per ora, la lotta per le prime posizioni è meglio lasciarla a chi ha qualcosa in più.
Giuseppe B: Stasera in serata di grazia. Tracciato complicato e molto tecnico. In qualifica non sono riuscito ad essere incisivo come avrei voluto. Gara sprint partito bene, sono riuscito a prendere la prima posizione e a mantenerla. Gara 2 è stata difficile, un errore durante la battaglia con il mitico Fricano ha rischiato di compromettere la gara di tutti e due. Per fortuna sono riuscito a mantenere la seconda posizione dietro un Mario imprendibile stasera. Soddisfazione aggiuntiva il giro veloce che finalmente riesco a portarmi a casa. Grazie e complimenti a tutti i partecipanti. Testa alla prossima tappa.
Antonio: Oggi è stata una gara davvero intensa, ma quello che è successo dopo il pit stop è inaccettabile. Le immagini che stanno circolando parlano chiaro: l'uscita dai box di Claudio Spina è stata pericolosissima. Per un attimo pensavo che mi finisse addosso con il kart, una manovra folle e senza rispetto per la sicurezza. Essere primi in campionato non ti dà il diritto di mettere a rischio la vita degli altri in pista. Questo tipo di atteggiamento è irrispettoso non solo per gli avversari, ma per tutti i presenti, dai meccanici ai tifosi. Il mio obiettivo è correre, dare il massimo in ogni gara, ma sempre con rispetto. Qui non si tratta solo di competere, ma anche di preservare la sicurezza di tutti. Spero che Report faccia un'inchiesta seria su quanto accaduto, perché non si può tollerare che piloti con atteggiamenti del genere continuino a gareggiare. Se non si cambia approccio, rischiamo di vedere incidenti gravi. La federazione deve intervenire, e credo che chi ha compiuto una manovra del genere debba essere escluso dal campionato."

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