GIA celebra Eddie Jordan: Altieri trionfa in volata con una strategia alla Leclerc


Una giornata da ricordare per gli appassionati di motorsport: l’Autodromo Nazionale di Monza ha fatto da cornice a una gara tributo per celebrare la carriera leggendaria di Eddie Jordan, fondatore della celebre scuderia che ha lanciato talenti come Michael Schumacher. Ma è stato anche il teatro di una straordinaria impresa firmata da Memo, che ha conquistato la vittoria con una strategia ispirata a Charles Leclerc, basata su una sola sosta e una difesa eroica fino all’ultimo metro.


La corsa, che ha visto in pista  giovani promesse e nomi storici del paddock, è stata un misto di emozioni, nostalgia e battaglie intense. Fin dalla partenza Memo ha mostrato un passo consistente, scegliendo una strategia conservativa: partenza su gomme rosse e un’unica sosta con gomme medie, puntando tutto sulla gestione e sull’intelligenza di gara.


Nel frattempo, gli avversari principali optavano per due soste, cercando di sfruttare al massimo la gomma fresca nel finale. Tra loro anche i favoriti della vigilia, ed un sorprendente Politunning che negli ultimi giri si è lanciato all’attacco con un ritmo indiavolato. Ma Memo ha tenuto duro, giro dopo giro, mostrando nervi d’acciaio e traiettorie millimetriche.


Gli ultimi cinque giri sono stati un vero e proprio thriller. Con gomme ormai allo stremo, Memo è riuscito a respingere ogni attacco di Politunning, sfruttando tutta la pista e la potenza del suo motore nei rettilinei di Monza. Il fotofinish ha premiato la sua audacia: sotto il secondo il margine sul suo principale antagonista, Poli.

A fine gara, Memo ha dichiarato: “Dedico questa vittoria a Eddie Jordan. Senza il suo spirito ribelle e il suo amore per le scommesse audaci, il motorsport non sarebbe lo stesso. La strategia? L’ho rubata a Leclerc – una sosta, e poi tenere botta fino alla fine!”

Il pubblico ha risposto con una standing ovation, omaggiando non solo l’eroe del giorno, ma anche il carisma e la visione di Eddie Jordan, capace di trasformare una piccola scuderia in una leggenda del Circus.

Una gara tributo che si è trasformata in un racconto epico di tenacia, intelligenza e cuore. Proprio come avrebbe voluto Eddie.

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