Endurance GIA | GARA 3: Caos e polemiche a Suzuka: Giuseppe BIONDI trionfa in una gara folle, ma Damiano accusa il suo team di boicottaggio.

La terza tappa del campionato Endurance GIA, tenutasi sul difficile e scivoloso circuito di Suzuka con le Toyota GR1 , si è rivelata una delle gare più imprevedibili e controverse della stagione. Condizioni meteo mutevoli e strategie fallimentari hanno rimescolato le carte fino all'ultimo, lasciando un vincitore a sorpresa e uno sconfitto furioso. Le qualifiche avevano visto un'ottima performance di Damiano , che ha conquistato una meritata pole position davanti a Luca e Giuseppe. Già in questa fase iniziale, le prime gocce di pioggia avevano fatto la loro comparsa, un presagio di quello che sarebbe accaduto in gara.


La gara: tra leadership e strategie disastrose

Al via, Luca ha avuto un'ottima partenza, superando Damiano alla prima curva, ma la sua leadership è durata poco. Un errore a metà giro lo ha spedito nella ghiaia, lasciando strada libera a Damiano, che ha subito iniziato a martellare, accumulando un vantaggio di quasi 8 secondi su Giuseppe. Il punto di svolta è arrivato al sesto giro. Con l'asfalto sempre più insidioso, Damiano ha chiesto al suo team un consiglio sulla strategia. La risposta è stata perentoria: "Box box, we are going to put Intermediate!". Nonostante i dubbi del pilota, che notava l'assenza di pioggia battente, ha seguito le istruzioni. La sosta si è rivelata un disastro totale. Dopo poche curve, Damiano si è reso conto dell'errore e ha sfogato la sua rabbia via radio, in una scenata furiosa. "What the f..k have you done! You ruined my race! You stupid stupid team!!".

Nel frattempo, Giuseppe ha approfittato della situazione, prendendo la leadership della gara. La bagarre per le posizioni di testa si è accesa, con Antonio, Emanuele, Luca e Giovanni che si sono scambiati le posizioni in continuazione. Anche Alberto e Carlo hanno lottato duramente per le posizioni di rincalzo, mentre Daniele , dopo un avvio difficile, è riuscito a inserirsi nella lotta prima di doversi ritirare per un problema al motore.

La disavventura di Damiano non era ancora finita. Richiamato ai box per rimontare le gomme medie, ha subito un altro duro colpo: i meccanici, in segno di protesta per le sue parole, hanno rifiutato di​ cambiargli le gomme. Un gesto che ha sancito la fine di ogni speranza di rimonta per lui, che ha concluso la gara in ottava posizione, furioso e tradito dal suo stesso team.

I risultati e i commenti dei piloti

Il finale di gara ha visto una lotta serratissima tra Luca, Emanuele, Antonio e Giovanni per il podio, con contatti che la direzione gara valuterà in un secondo momento. Alla fine, Giuseppe ha tagliato il traguardo per primo, conquistando una vittoria inaspettata. Sul podio sono saliti Luca (secondo) e Antonio (terzo), seguiti da Giovanni e Emanuele. Ottimo il passo di Alberto e Carlo, che hanno concluso la gara al sesto e settimo posto. Ecco i commenti dei piloti nel post- gara, esattamente come sono stati rilasciati:

Antonio: "Ci sono gare che non sai bene dove metterle. Non sono trionfi, non sono disastri. Sono quelle gare... Assurde, faticose, per certi versi fastidiose, ma maledizione, sono epiche. In qualifica, Biondi mi ha ostacolato mandandomi fuori pista. Sono partito dietro ma ho rimontato. L'ho attaccato, ma era troppo veloce e costante. Ho tentato l'anticipo al pitstop, una mossa da scacchista disperato, ma ha funzionato. Quando è uscito dai box, ci siamo toccati. Ho fatto il dito medio e lui si è infuriato, ma poi mi ha superato e se n'è andato. La pioggia ha rimescolato le carte. Ho anticipato di nuovo il cambio gomme, montando quelle da asciutto. Ho superato Emanuele e sono arrivato terzo, salvando il podio e la testa del campionato. Devo fare una nota di merito per il team Recchiuti. Hanno sbagliato tutto, persino la colazione di Damiano con latte scaduto, una tragedia comica."

Damiano: "Suzuka riporta fuori tutto ciò che di sbagliato ha il mio, ormai EX, team. Non è pensabile a questi livelli sbagliare strategia, non cambiarmi le gomme. In pratica mi hanno boicottato e sono incazzato come una biscia! Ci saranno gravi conseguenze! Sicura mente nessuno dei meccanici e nessuno degli ingegneri al muretto sarà al loro posto nella prossima gara. Ho chiamato subito il presidente e gli ho detto che o cambia tutti subito o si deve trovare un altro pilota! Mai visto in tutta la mia carriera qualcosa di così schifoso. Chissà di chi sono stati pagati!!!"

Giovanni: "Suzuka, qualifiche che partono con inaspettato terzo posto, anche se lontano dal mio passo, ma alla fine un ottimo punto di partenza. La gara però si è sviluppata diversamente, complice un testacoda ad inizio gara, ed un lungo, mi sono trovato a 10 secondi dalla zona che conta. Ero sicuro che la mia strategia fosse la migliore, ed infatti ho recuperato posizioni e secondi sui primi, la pioggia ha dato un po' di pepe, e qui è arrivato un altro errore, a intermedie finite, entro ai box, metto le rosse, e su bito si gira l'auto, secondi preziosi, che mi fanno perdere il podio, duello finale con il Condor che chiude bene tutti gli spazi. Complimenti a Biondher, alla fine eravamo molto vicini sul passo, ma la differenza è stata fatta dalla pulizia di guida. Spero di rifarmi nella "pazza" Le Mans"

Emanuele: "Che dire terzo appuntamento a Susuka, una schifezza, riesco strappare un quarto posto allo start e nonostante una partenza ottima ho purtroppo concluso la gara al 5° posto. Tutto dovuto al meteo che ha sconvolto tutti nelle strategie, e soprattutto la presenza di acqua all'interno della vettura mi costringeva a guidare alla Nuvolari "con una chiave inglese " in quanto il volante è andato fuori uso. Il tutto condito con un contatto "involontario" da parte di Luca che mi piroettava sui prati giapponesi in c'erca dei fiori di Loto, conclusione 5° in gara e credo 5°in classifica, sempre più giù. Chissà Le Mans cosa mi conserverà. Comunque bravi Tutti"

Luca: "Terzo appuntamento Suzuka… una pista che non mi è mai piaciuta ma inaspettatamente mi sono ritrovato ben presto a capire di essere tra i più veloci, parto 2 a causa del tempo che già in qualifica stava facendo i capricci… in gara parto benissimo mettendomi avanti ad un eccelso molto agguerrito non capendo che avevamo due mescole di gomme diverse o spinto tanto a tal punto da​ uscire alla 4 curva e trovarmi 5.. tra strategia e passo veloce mi ritrovo 2 - 3 a combattere per il podio sotto la pioggia insidiosa di Suzuka.. commetto un errore che manda a funghi me e a castagne nato stanco rimango a 10 secondi dal buon Giuseppe in un giro grazie hai sui errori torno hai 2 secondi ma la foga è il poco tempo restante mi fanno girare di nuovo e lascio così un primo posto a Bionder"

Alberto: "Terzo appuntamento Suzuka qualche errore di gestione dei pneumatici mi impediva di recuperare il terreno perso precedente da qualche errore di troppo, era un impresa epica recuperare anche in condizioni ottimali, ma Poi è venuta la pioggia ad un giro e mezzo dopo la sosta ai box, quindi rientravo per intermedie e li disastro totale, nonostante ciò riuscivo a concludere la gara, rifaccio i complimenti a tutti i piloti che credo abbiano trovato le mie stesse difficoltà ma hanno affrontato ogni uno a modo su o, ottenendo ottimi risultati, ora basta piangere, c'è una gara da affrontare"

Giuseppe (il vincitore della gara): "Suzuka bagnata, Suzuka fortunata. Il trucco è non partire in pole. La qualifica si chiude con un 5° posto, di meglio non si poteva fare. Sapevo che per portare a casa un buon risultato serviva avere una grande costanza, ma non speravo nel massimo risultato. Portiamo a casa una vittoria importante, sofferta perché Luca è stato a un passo da me sul finale. Nonostante la pioggia che ha rimescolato un po' la situazione è andato tutto per il meglio. Adesso testa a Le Mans sperando sempre per il meglio. Complimenti a tutti i piloti"


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