Lugano, Svizzera — Dopo giorni di accuse, sospetti e dichiarazioni incendiarie, Antonio Golia rompe il silenzio e lo fa con i fatti: dati alla mano. Il pilota del Team Condor GIA ha infatti reso pubbliche le telemetrie ufficiali delle due sessioni incriminate, rispondendo così direttamente alle pesanti parole di Emanuele “Lo Zio”, che lo aveva accusato di “aver finto” nelle precedenti prove.
Durante la conferenza stampa di questa mattina, Golia ha mostrato i grafici dettagliati relativi a velocità, marce e tempi parziali, spiegando che la sua strategia non prevedeva la ricerca del passo gara, ma piuttosto la massima velocità sul giro singolo.
“Non stavo lavorando sul ritmo — ha chiarito — ma sulla prestazione assoluta. L’obiettivo era capire fin dove potevamo spingere la vettura in configurazione da qualifica. Chi guarda le telemetrie, vedrà che ho girato costantemente sopra il 98% del potenziale del motore.”
I numeri che parlano da soli
Dai dati mostrati, emerge che Golia ha fatto registrare i migliori tempi sul giro in entrambe le sessioni di prova:
1:09.112 nella prima sessione, 1:09.348 nella seconda, tempi che nessun altro pilota è riuscito ad eguagliare. Il pilota ha aggiunto che le tre soste ai box, tanto criticate, erano parte di un test tecnico coordinato con il reparto ingegneria del team Condor GIA per raccogliere dati su consumi e temperature del propulsore in condizioni simulate di gara.
“È facile parlare di ‘farsa’ quando non si conosce il piano di lavoro,” ha proseguito Golia. “Ogni giro, ogni fermata, ogni marcia è stata parte di un programma preciso. Domani sera, nelle gare ufficiali, chi dubita potrà vedere la differenza.”
Attesa per la doppia sfida
Il doppio appuntamento di domani sera in Svizzera sarà quindi decisivo: due gare ufficiali che potranno confermare — o smentire — definitivamente le parole del pilota. All’interno del paddock si respira tensione, ma anche curiosità: molti vogliono capire se Golia, ora libero da ogni strategia di test, mostrerà finalmente tutto il suo potenziale.
Nel frattempo, il Team Condor GIA si è stretto intorno al suo pilota, dichiarando pieno sostegno tecnico e sportivo. Il direttore sportivo Giovanni Altiri ha commentato:
“Abbiamo fiducia totale in Antonio. Le telemetrie parlano chiaro e chi vuole giudicare, lo faccia guardando i dati, non le voci.”


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